Prodotti

In un mondo dominato dai cibi ultra-processati,

scegliere i cibi semplici come il pane, il miele, le tisane

vuol dire riconoscere la ricchezza di sapori che la Natura da sola sa offrire,

significa scegliere un prodotto a basso impatto ambientale,

significa supportare le piccole attività produttive del territorio.

il Laboratorio

Nel 2021 in via San Giovanni in Monte 5 c’era un vecchio annesso agricolo, baracche in lamiera e un rudere. 

Dall’immaginare cosa avrebbe potuto diventare siamo passati alla progettazione e alla realizzazione.

Nel 2024-25 abbiamo portato a termine la ristrutturazione dell’annesso rustico, ricavandone un laboratorio alimentare che aderisce al progetto Piccole Produzioni Locali del Veneto.

Il progetto PPL punta a valorizzare le tipicità del territorio garantendo al contempo la sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti.

Nel nostro laboratorio PPL smieliamo e confezioniamo in modo del tutto artigianale miele, polline, piante officinali e aromatiche.

LA SMIELATURA

Il processo di lavorazione del miele, dal melario al vasetto, è molto semplice ma richiede alcune accortezze.

 

Quando il miele è naturalmente troppo umido, a causa del condizioni meteo o della stagione in cui cui le api lo producono, esiste il rischio che possa andare incontro a fermentazione. Un miele con umidità al disotto del 18% invece non fermenta mai. Nel nostro laboratorio, riusciamo a ridurre questa umidità e garantire un prodotto dalla durabilità ottima.

 

Il miele alla giusta umidità viene quindi smielato. Prima rimuoviamo  i  tappi di cera, detti opercoli, che sigillano le cellette, poi inseriamo i favi pieni di miele in una centrifuga radiale motorizzata.

Il miele viene così estratto a freddo, e si accumula sul fondo della centrifuga. 

 

Aprendo un rubinetto, il miele viene raccolto in secchi e filtrato per caduta attraverso maglie sottili che bloccano qualsiasi frammento di cera.  Il miele quindi cade all’interno di un grande contenitore chiamato maturatore. Qui il miele viene tenuto almeno un mese, non per maturare ma per permettere all’aria inglobata durante la filtrazione di risalire in superficie, formando una schiuma che viene poi rimossa.

 

Il miele è così pronto per essere invasettato, aprendo un rubinetto sul fondo del maturatore.

Questo tipo di lavorazione permette di ottenere un prodotto che conserva al meglio tutta la complessità di sapore e profumo che ha il miele appena raccolto.

il miele

Abbiamo scelto di praticare un’apicoltura stanziale sui Colli Berici

Per questo, ogni goccia del nostro miele è un racconto del territorio e della sua biodiversità.

Ecco un elenco dei mieli che le nostre api riescono a produrre durante l’anno.

miele millefiori

Spesso considerato miele di serie B, il millefiori è invece il miele che più rappresenta l’unicità e la naturalità di un territorio. Non esiste un millefiori identico ad un altro perché il risultato finale dipende dalle fioriture che quell’anno hanno dato nettare in quel periodo e in quel preciso areale. Attraverso un cucchiaino di miele millefiori possiamo quindi cogliere l’essenza, la bellezza e la ricchezza di un intero territorio.

miele di castagno

A giugno i boschi dei Colli Berici si tingono di giallo e l’aria si riempie di un aroma intenso. Si tratta della fioritura del castagno: le api spariscono da qualsiasi altro fiore per concentrarsi nella raccolta del polline e nettare di questa generosa pianta. Si ottiene un miele di colore ambrato, più o meno scuro a seconda che si mescoli o meno con la melata. Dal sapore tipicamente amarognolo, è il miele più ricco di sali minerali e oligoelementi. Ottimo per accompagnare i formaggi, freschi o stagionati.

miele di rovo

La spinosa pianta di rovo selvatico, capace di colonizzare le zone più impervie dei Colli, offre alle api abbondante nettare durante la sua fioritura. 

Spesso tende a mescolarsi con altri nettari di fioriture quasi contemporanee, ma un controllo attento dei melari durante il periodo ci permette di produrre questo raro miele rimuovendo i melari poco prima che questo succeda.

Otteniamo così un miele particolarissimo, dal colore rossiccio, sapore dolce e fruttato, che lascia una nota persistente di rosa o di frutti di bosco.

miele di bosco

Il miele di bosco, detto anche miele di melata, è l’unico miele che le api non raccolgono dai fiori. La melata infatti è una sostanza zuccherina emessa da insetti che succhiano la linfa degli alberi. Le nostre api raccolgono questa sostanza zuccherina nei boschi di latifoglie dei Colli Berici, e la elaborano per ottenere un miele molto denso, scuro, ricco di oligoelementi, dal sapore forte, maltato, che ricorda i datteri o le prugne secche.

miele di acacia

Il miele più amato dagli italiani, è molto dolce e ha un sapore delicato con una nota vanigliata e, grazie alla sua composizione zuccherina, non cristallizza facilmente. Si ottiene dai fiori di acacia, o meglio di Robinia pseudoacacia, un albero nordamericano portato e diffuso nel nostro territorio a partire dal XVII secolo.  Nell’area di bottinatura delle nostre api, le acacie, seppur presenti, non sono molto abbondanti e il miele di acacia tende a mescolarsi con quello di altre fioriture contemporanee. Otteniamo quindi un miele di acacia non puro ma che presenta comunque il suo aroma tipico.

le officinali

Le nostre piante officinali vengono raccolte durante il loro momento balsamico, ossia il momento in cui i metaboliti biologicamente attivi sono più concentrati.  

Questo momento è specifico per ogni pianta: ad esempio alcune vanno raccolte prima della fioritura, altre in piena fioritura. 

La raccolta avviene a mano: ciò permette di selezionare a vista le parti migliori della pianta e, al tempo stesso, scartare eventuali parti di altre specie occasionalmente presenti.

Portiamo poi il materiale vegetale nella stanza di deumidificazione. Grazie ad un potente deumidificatore ambientale, essicchiamo le piante a freddo. In questo modo si conservano al meglio i colori, gli aromi e le proprietà della pianta.

Il materiale viene poi sfogliato e selezionato a mano. Se necessario viene tagliato con un mulino apposito.

Si procede infine al confezionamento.

Abbiamo scelto di confezionare le nostre erbe in buste di plastica 100% riciclabili e opache, con zip di chiusura. In questo modo, anche dopo l’apertura, la busta si può richiudere, proteggendo il prodotto dalla luce e dall’umidità e garantendone quindi una conservazione ottimale.